Riparte il Festival di Yulin in Cina: il massacro per la carne di cane

Ebbene, una notizia che non vorremmo mai dover dare. Eppure sembra proprio che per certi wet market non vi sia massacro, segnalazione, perdita di biodiversità che li fermi.

Non è bastata una pandemia globale né gli aspri avvisi da parte dell’OMS per fermare il Festival di Yulin, durante il quale vengono macellati migliaia di cani e gatti.
La manifestazione sanguinaria, il cui nome ufficiale è Yulin dog meat festival, è iniziata il 21 giugno, in concomitanza con il solstizio d’estate, e proseguirà per ben 10 giorni.
In rete sono già circolate le prime immagini che mostrano tutta la crudeltà di questo evento tradizionale.

Non esiste crisi climatica che tenga, nessuno riesce a stoppare questo scenario da film horror.

Fonte immagine Google

Sono diverse le associazioni animaliste che da ogni parte del mondo hanno lanciato un appello per fermare questa atrocità che si ripete ogni anno. E alcuni volontari si trovano sul posto per tentare di salvare gli animali domestici che sarebbero destinati al macello. 

Fa ancora più male pensare ai dati: si stima che ogni anno– durante il sanguinoso Festival di Yulin- vengano macellati un totale di 10mila animali.

L’unica nota positiva di questo anno sembrerebbe essere il fatto che il costo della carne sia leggermente aumentata, così da invogliarne meno (o così ci auspichiamo) l’acquisto.

Ma la mattanza non finisce di certo qui. Abbiamo già visto come di mattanze ne esistano di tante forme, pensiamo a quella delle balene e delfini nelle isole Faroe, e ancora: l’atroce pratica della macellazione di cani e gatti è diffusa anche in altre aree del Paese cinese e in tanti altri Stati asiatici fra cui Vietnam e Cambogia.

In tutta la Cina si stimano 30mila i cani massacrati e consumati ogni anno. Una cifra che non può e non deve mai più lasciarci indifferenti.

Se pensavamo che questa pandemia globale ci avrebbe reso più umani, che ci avrebbe aperto il cuore e resi più solidali, ci sbagliavamo, Quali altre prove tangibili dovremo attendere per fari si che tutto questo orrore venga fermato e subito?

Il problema vero è che bisogna agire e non c’è più tempo per attendere. Aiutateci a diffondere, denunciare o a creare petizioni per abolire tali atrocità.

Non ci sarà mai una Terra sana se continueremo a girarci dall’altra parte.

Roberta Bussolati

Radio Bau Consiglia

In Vacanza con Radio Bau e Sinaviga.it

La Collaborazione con SINAVIGA.IT nasce per progettare le proprie vacanze con il cane grazie ai nostri consigli.