Sea Shepherd – Campagna Antartica Operazione Relentless in difesa dei Cetacei in Oceano del Sud

Il 2 marzo l’elicottero della nave Stewe Irwin, ammiraglia della flotta di Sea Shepherd, ha intercettato per la quarta volta in questa stagione la nave fabbrica della flotta baleniera giapponese Nisshin Maru, all’interno della Dipendenza del Mare di Ross, con una balenottera minore, specie protetta, a bordo. Una scia di sangue fuori usciva lungo la fiancata della nave dai fori di scarico e numerosi pezzi di carne, inclusi i resti della testa di una balena, sono stati fotografati e filmati sul ponte della nave fabbrica.
Il Capitano della Bob Barker, Peter Hammarstedt, ha dichiarato:
Ogni volta che abbiamo individuato la Nisshin Maru. La flotta di Sea Shepherd è stata attaccata dalle navi della flotta baleniera con imboscate notturne. Tra poche ore calerà l’oscurità, mentre noi continuiamo ad avvicinarci allo scivolo di carico della Nisshin Maru e siamo consapevoli che ben presto le navi arpionatrici tenteranno di tagliarci la strada trascinando cavi d’acciaio ed esponendo le nostre navi al rischio di avarie nelle insidiose e fredde acque antartiche. Dopo aver subito due estenuanti attacchi, abbiamo ragione di credere che un terzo attacco da parte della flotta baleniera sia imminente.
Infatti il terzo attacco si è svolto da li a poche ore, due navi arpionatrici hanno attaccato la Bob Barker, trascinando lunghi cavi d’acciaio per costringere la nave di Sea Shepherd a deviare la rotta e a desistere dalle loro azioni di disturbo delle loro attività illegali.
Dall’inizio di questa campagna, la decima in Antartico per Sea Shepherd, denominata Relentless (Implacabile) questo è il terzo attacco da parte della flotta baleniera, questi i precedenti:
2 Febbraio: La Bob Barker viene speronata dalla nave arpionatrice Yushin Maru 3, l’incidente è avvenuto durante l’attacco di tre navi arpionatrici della flotta baleniera Yushin Maru, Yushin Maru n. 2 e Yushin Maru n. 3 contro le navi di Sea Shepherd, la Steve Irwin e la Bob Barker. Durante l’attacco anche gli equipaggi sui gommoni della Steve Irwin e della Bob Barker sono stati fatti bersaglio di attacchi da parte delle navi giapponesi con gravi pericoli per l’incolumità delle persone a bordo.
22 Febbraio: Per ben 33 volte le navi arpionatrici giapponesi hanno cercato di mettere fuori uso le eliche della Bob Barker, trascinando cavi d’acciaio, durante l’azione le navi giapponesi hanno utilizzato potenti fari per “accecare” il ponte di comando della Bob Barker e hanno bersagliato gli equipaggi dei gommoni di Sea Shepherd che cercavano di tagliare i cavi d’acciaio.
Sea Shepherd resta l’unica organizzazione impegnata a difendere la sacralità del Santuario dei Cetacei in Oceano del Sud, intervenendo direttamente contro le operazioni illegali della flotta baleniera giapponese.

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