Clifford il GRANDE cane rosso

Sembra davvero una coincidenza ma come Red, il film Disney di cui scrivevo poche settimane fa anche Clifford e’ un film sulla diversità umana, questa volta attraverso gli occhi di una bambina particolare (raccoglie lattine per beneficenza e viene derisa dalle compagne di scuola ricche che invece danno I soldi dei genitori al poso di darsi da fare in prima persona) che fa amicizia con un cane rosso (ma rosso proprio).

Andando per ordine il film introduce il nostro “eroe” come poi diventerà (salvando ad esempio un uomo che cade da un tetto) attraverso una cagnetta che ha dato luce a una nidiata.

I rappresentanti di un canile le rubano i cuccioli e la portano via. Ma il piccolo cagnetto rosso era nascosto sotto un telo e riesce a salvarsi anche se e’ disperato perché è da solo chiuso in questo magazzino o garage che dir si voglia.

Allora visto che ci troviamo a New York, va a Central Park e qui conosce un personaggio strano, a metà tra il dottor Doolittle e Mary Poppins (ha a un certo punto pure l’ombrello, ma non vola) interpretato dall’ottantenne John Cleese (Un pesce di nome Wanda e soprattutto I Monty Python) .

Quando la bambina, lasciata per due giorni dalla mamma via per lavoro allo zio imbranato che vive in un furgone, incontra casualmente questo signore strambo dal nome di Mr. Bridwell si affeziona immediatamente del cagnetto rosso ma lo zio non vuole e tornano a casa.

Lei poi lo lo trova nello zainetto come per magia e per via dell’amore che lo ricopre il cagnetto diventa un cane rosso gigante.

Viene anche portato da un veterinario spassoso, Kenaan Thompson (uno dei protagonisti del Saturday Night Live degli ultimi 20 anni)

Dietro l’angolo c’e’ anche una societa’ che fa esperimenti sugli animali per ottenere cibo gigante (qui una denuncia contro la vivisezione) e il suo capo farà di tutto per impossessarsi di Clifford (chiamato così dalla bambina) . Con cavalcata finale nelle strade di Manhattan e Brooklin.

Distribuito dalla Paramount e tratto da un libro del 1963 scritto da Norman Bridwell (stesso cognome del signore “magico” di cui si scriveva prima).

Il regista Walt Becker era gia’ noto per “ Svalvolati on the road”, “Daddy sitter” e soprattutto “Alvin Superstar”) e anche qui si lascia andare a trovate spassose e movimentate.

E’ stato distribuito nelle sale alla fine dello scorso anno ed è disponibile in blu ray e dvd dal febbraio 2022. Un film per grandi e piccini, ma soprattutto per questi ultimi che devono capire che l’essere diversi non e’ un peccato o una malattia da cui guarire ma un modo per staccarsi da quelli o conformisti o che non sanno sognare. (Tiziano Sossi)

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