Ospite di Radio Bau Claudia Fachinetti; giornalista e addetta stampa per l’editoria e scrittrice di VITO IL GATTO BIONICO (Il Battello a Vapore)
Uscito da poco, il libro che racconta la storia di Vito, il gatto che a seguito di un incidente ha perso le zampe posteriori e che grazie al dottor Massimo Petazzoni, al coraggio delle sue mamme ed a tutte le sue 9 vite, oggi conduce una bella esistenza con due protesi!
A mio avviso non deve essere facile prendere una storia reale e trasformarla in un racconto per i più giovani, ma a Claudia questo compito è riuscito del tutto in maniera naturale, lavorando nel mondo dell’editoria da anni e parlando ci racconta con minuzia ed entusiasmo ogni personaggio di questo libro e dell’importanza di ognuno di loro, per “prendere il lettore per mano e portarlo a conoscere Vito”
Non ha dimenticato nessuno, anche grazie alle mamme Silvia e Linda. Nel libro ci sono tutti i co-protagonisti dell’avventura di Vito, i gatti di quartiere, la bimba Amelie e ed il cagnolino Ragu’ , certo alcuni personaggi hanno subito qualche modifica, mentre lui il micio rosso protagonista del libro rimane se stesso, anche perchè di cose da raccontare Vito ne ha un sacco già nella vita reale. “Mi piace raccontare delle storie che siamo ispirate a fatti reali, come questo di Vito – racconta con entusiasmo Claudia – in modo da sensibilizzare in maniera positiva chi legge uno dei miei libri” Cosa ti stà a cuore di questo libro, le chiedo prima di salutarci “Il messaggio! Vito ci insegna a non mollare, a non lasciarsi andare nei momenti negativi della nostra vita. Vito ha un messaggio di positività che solo gli animali hanno istintivamente e noi da loro dobbiamo ancora imparare molto”
Ho sempre avuto un debole per Vito, questo micio rosso strafottente, che ti annusa al volo e non ti considera da bravo bullo. Spero in cuor mio che questo libro diventi un successo mondiale, tradotto in tutte le lingue del mondo e che VITO IL GATTO BIONICO diventi una serie di libri per ragazzi, che insegni la dignità, il rispetto e … anche a miagolare se dovesse essercene bisogno, per avere rispetto degli animali! (Davide Cavalieri)
LA TRAMA
I gatti hanno molte vite, si sa, e Vito non fa eccezione. È stato un micio randagio in Sicilia, un gatto di montagna in Trentino e il boss del quartiere a Milano. Poi un incidente ha stravolto tutto e adesso è addirittura un gatto bionico! Non è sempre facile stare sui “trampoli”, si procede lentamente, un passo alla volta, ma Vito è ancora un provetto cacciatore e un gran giocherellone e può sempre contare sull’amore e l’aiuto delle sue mamme, Silvia e Linda, e sull’amicizia della piccola Amelie e del suo cagnolino Ragù.