“Noi Animali – We Animals”, il celebre saggio fotografico della fotoreporter canadese Jo-Anne McArthur arriva nella sua prima edizione e traduzione italiana il 14 maggio 2015, pubblicato da Safarà Editore. L’opera è arricchita da scatti inediti rispetto all’edizione americana della newyorkese Lantern Books.
Il saggio sarà presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino (nello Spazio Book del Bookstock Village) domenica 17 maggio alle ore 18.30. La presentazione sarà condotta attraverso un dialogo sulla questione animale tra Roberto Marchesini, filosofo, etologo e autore di oltre quaranta volumi sul tema e della prefazione all’edizione italiana dell’opera e Leonardo Caffo, filosofo e direttore della rivista Animal Studies, membro del Labont (Laboratorio di ontologia e Associate Fellows dell’Oxford Centre For Animal Ethics) e fondatore e direttore del RIFAJ.
L’autrice Jo-Anne McArthur è una delle protagoniste del pluripremiato documentario della regista canadese Liz Marshall “The Ghosts in Our Machine” (Top Ten Audience Favourite HOTDOCS Top Twenty Audience Favourite idfa).
Con “Noi Animali” Safarà Editore inaugura la sua nuova collana “Animalia” dedicata al rapporto tra animali umani e animali non umani e alle molte forme che questo assume nella società odierna.
Jo-Anne McArthur, fotoreporter, scrittrice e attivista originaria di Toronto, Canada, ha fotografato la drammatica situazione in cui versano gli animali nei sette continenti per più di dieci anni. Il suo progetto We Animals (www.weanimals.org), del quale il libro rappresenta una selezione, documenta la presenza degli animali in contesti umani, allo scopo di abbattere le barriere che questi ultimi hanno eretto e che permettono di trattare gli animali non-umani come oggetti, e non come esseri la cui vita ha un significato morale.
Il libro contiene più di 100 fotografie selezionate tra le migliaia di immagini che costituiscono We Animals, un archivio di ritratti di animali in allevamenti, laboratori, circhi, acquari, mercati, insieme a quelli di animali ospiti in santuari e immortalati nei loro habitat naturali.
Le storie e le fotografie di We Animals sono state raccolte in più di quaranta Paesi e hanno contribuito a più di cento campagne contro la crudeltà verso gli animali, incluse le collaborazioni con Animal Equality, Sea Shepherd e il Jane Goodall Institute.
Gli scatti di Jo-Anne sono stati pubblicati in Elle Magazine, Canadian Geographic, National Geographic Traveler, DAYS Japan, Helsingin Sanomat, Photolife, PDN Online, the Huffington Post, Earth Island Journal and PetaPixel. Recenti premi e riconoscimenti comprendono: il 2014 Institute for Critical Animal Studies Media Award; More Magazine’s Fierce List; l’inclusione nella Top 50 Champions of Change della CBC; l’inclusione nella lista WOMEN dell’HuffPost “Top 10 Women trying to change the world”; l’inclusione tra i venti attivisti presenti nel libro The Next Eco Warrior.
«Non è l’estetica da carta patinata, non l’algido rigore documentaristico e nemmeno l’orrore della denuncia animalista: l’assenza è il vero protagonista delle immagini di Jo-Anne McArthur, l’amnesia di una condizione condivisa che chiede appello proprio nel titolo». ROBERTO MARCHESINI, filosofo ed etologo
«Se è mai esistito un documento che potesse indurre gli esseri umani a ripensare completamente la loro relazione con il mondo animale, questo libro dalla bellezza inquietante è finalmente in grado di farlo».
WADE DAVIS, Explorer in Residence, National Geographic Society