I tre esemplari di Caretta caretta sono diventati così testimonial della campagna di adozioni che CTS ha lanciato per il prossimo Natale a testimonianza del grande lavoro svolto dallo staff di biologi e veterinari dei centri di recupero tartarughe marine.
Ionia è stata recuperate a luglio del 2013 con un amo da palangaro di grosse dimensioni nello stomaco e una forte infestazioni di parassiti. Dopo qualche mese è stato effettuato l’intervento chirurgico per l’estrazione dell’amo. Ionia ha iniziato a mangiare autonomamente soltanto lo scorso aprile, per essere liberata verso la metà di settembre.
Mia invece è una piccola tartaruga marina recuperata a 3 miglia da Linosa il 26 agosto 2014 da un peschereccio di Porto Empedocle che l’ha consegnata alle cure del Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa. Per aver ingerito un amo da pesca Mia ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico all’esofago presso il Centro Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea (Ag) e dopo una lunga degenza è stata restituita al mare.
Anche Linosa è stata salvata da un motopeschereccio di Lampedusa il 23 agosto 2014. Aveva ingerito resti di confezioni alimentari e sacchetti di plastica che le tartarughe marine spesso scambiano per meduse di cui si nutrono. Per questa ragione nuotava in superficie già da molto tempo come testimoniavano il suo stato di deperimento, le molte alghe e i numerosi crostacei che ne ricoprivano il carapace. Dopo 11 giorni di cure presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa è tornata a nuotare libera in mare.
E sono così 32 gli esemplari che la scorsa stagione grazie ai centri di recupero di Cattolica Eraclea, Linosa e Brancaleone hanno ripreso il mare. Un numero cospicuo di esemplari che purtroppo tende sempre ad aumentare a causa soprattutto della pesca accidentale.
Per sensibilizzare il grande pubblico sulla necessità di proteggere le tartarughe marine, iscritte nella lista rossa della IUCN, e aiutare così i centri di recupero, CTS invita il grande pubblico a compiere un gesto d’amore verso la natura e adottare simbolicamente dal 1 dicembre Mia, Linosa o Ionia o regalarne l’adozione, ricevendo in omaggio, entro il 24 dicembre, uno speciale kit di adozione contenente una foto dell’esemplare scelto, un certificato di adozione e un simpatico peluche. Mentre è possibile fare l’adozione digitale in qualsiasi momento e ricevere subito il wallpaper e il certificato di adozione dell’animale scelto.E tra tutti coloro che dal 1 dicembre al 6 gennaio 2015 faranno un’adozione o la regaleranno, verrà estratto a sorte un weekend lungo per due nel mese di settembre a Linosa alla scoperta di uno dei luoghi più importanti in Italia per le nidificazioni di tartarughe marine. Il vincitore avrà la possibilità di visitare il centro di riabilitazione che si trova a due passi dalla suggestiva spiaggia Pozzolana di Ponente e che la scorsa estate, grazie al progetto Life TartaLife (www.tartalife.eu) e all’aiuto dell’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa, ha ripreso la sua regolare attività.
Il soggiorno comprende le spese di viaggio e alloggio in b&b.
Per adottare basta seguire le indicazioni descritte sul sito www.ctsassociazione.it/adozioni compilando l’apposito form di adozione ed effettuando la donazione a favore dei Centri Recupero Tartarughe Marine di CTS.
Tempistiche:
Per chi vuole regalare l’adozione tradizionale per Natale è indispensabile compilare il form entro il 18 dicembre. Per le adozioni digitali (con wallpaper e certificato di adozione) non c’è limite di tempo. (Le foto sono di Claudio Palmisano)
Pietro Briganò
Team RE.TE.
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