Un cartone animato di coproduzione canadese-francese all’altezza delle grandi produzioni USA.
Il film è costato 40 milioni di dollari ma ha avuto una breve vita nei cinema americani e quindi e’ diventato un’esclusiva di Amazon prime video quindi si vede in streaming.
E’ la storia di Luce una bambina che vive col padre e la sua cagnetta dalmata spassosissima di nome Ember, complice delle sue avventure, a volte sognate ad occhi aperti e che la copre anche quando non deve essere scoperta dal padre. Il titolo originale è Fireheart (Cuore di fuoco).
La madre di Luce è morta di parto dandola alla luce e la piccola fantastica di fare il capitano dei pompieri come il padre Shawn Nelson che ha dovuto smettere per prendersi cura di lei.
Quando l’ambiguo sindaco di New York chiede a Shawn di salvare la città da un piromane che manda a fuoco i teatri della città lei, divenuta adolescente di 16 anni, decide di trasformarsi in Lucio aspirante pompiere per poter lavorare con lui, infatti li pompieri donna non sono ammessi.
E’ una storia vera quella del veto sulle donne per fare le pompiere e infatti alla fine del film ci sono le immagini delle vere donne pompiere che hanno cominciato solo nel 1982 ad avere un posto tra i vigili del fuoco e il film è dedicato proprio a loro e alla emancipazione femminile.
E’ ovviamente divertente vedere Luce alle prese col travestimento di Lucio, vigile del fuoco.
La miscela esplosiva è misto di olio per motore, lucido da scarpe e miele per i capelli; marshmallow per la mandibola e stucco per il naso; cuscinetti per le spalle. Scatole di uova per gli addominali; per le gambe un po’ di segatura e buccia di cetriolo e mango per i bicipiti. Infine per i baffi, fili di rame.
Sullo sfondo una New York e soprattutto Mahattan coloratissima. La cagnetta Ember dal canto suo è quasi umana con le sue espressioni simpaticissime.
Molto realistica la scena in cui Luce chiede direzioni per andare alla caserma dei pompieri e un newyorkese scortese non la aiuta e la copre di insulti mi ha ricordato la mia prima volta a New York proprio a Time Square dove accade, quando chiesi direzioni per andare agli autobus per tornare in New Jersey nessuno mi aiutava alla fine un turista me lo disse e anche arrivato alla stazione dei bus fu una impresa trovare il bus giusto.
Io ero a New York alla fine degli anni 90, mentre la storia si riferisce agli anni 70, quindi i tempi non sono cambiati.
Tornando alla storia del film il misterioso piromane che sembra un fantasma usa un gas particolare che addormenta tutti i pompieri che si avvicendano per fermarlo e che scompaiono misteriosamente.
Ma ora è la volta della squadra di Shawn , Luce e anche un pompiere, Jin che cade nel sonno facilmente, che per un sesto senso la trova molto simpatica e si capisce cosa succederà alla fine.
Invece i colpi di scena sono molti e la risoluzione finale inaspettata o quasi sulla cima del grattacielo Chrysler ancora in costruzione.
Diretto da Laurent Zeitoun e Theodore Ty.
Tra i doppiatori originali ci sono Kenneth Branagh nel ruolo di Shawn (in Italia e’ Luca Ward doppiatore normalmente di Russel Crowe) e William Shatner (Star Trek) che doppia il sindaco.
La musica và, dagli Wham con I’m your man ad un paio di cover di Fame (successo di Irene Cara e Oscar nel 1981 per la miglior canzone tratta dal film omonimo) e di Gotta work (scritta da Isaac Hayes).
La cagnetta Ember è il simbolo dei cani fedelissimi ai bambini che compiono marachelle. (Tiziano Sossi)