Red; l’enorme Panda Rosso che insegna ad accettarsi

La Pixar, come tutti sanno è una costola nata dalla Walt Disney Company sul finire degli anni 90.
Dopo molti anni di tribolazioni (pochi lo sanno), in cui il grande Walt Disney faceva una sfida dietro l’altra e molte di queste hanno avuto il giusto merito e successo solo dopo la sua dipartita.
A partire dal successo del Re Leone, la Pixar ha acquistato notevoli poteri tanto da decidere di fare un film all’anno, anche a seguito del forte desiderio di Steve Jobs che aveva acquistato parte dei diritti della LucasFilm nacque la Pixar e il primo film fu Toy Story.

A proposito di Toy Story, vi posso dire in anteprima, che a giugno sarà disponibile un film tutto su Buzz uno dei personaggi giocattolo intitolato Lighyears – La vera storia di Buzz.
Da quel fatidico anno 1995 tutto cambiò e di li a 3 anni per gli Oscar nacque la sezione “miglior film d’animazione”
Questo per dire dell’evoluzione e la rivoluzione nata di conseguenza.
La grande differenza tra i classici cartoon di Disney e quelli della Pixar, è che, questi ultimi sono creati tutti al computer con fattezze dei personaggi tridimensionali e storie che entrano più nel quotidiano anche se partono da aspetti magici.

Tanto per non entrare nei particolari siamo arrivati al numero 25 con questo simpaticissimo film intitolato Red (in inglese Turning Red, tradotto “Diventando rossa”).
Siamo a Toronto, dove una piccolo famiglia cinese si è trasferita e si occupa della cura di un vecchio tempio cinese dove narrano ai turisti la leggenda del Panda Rosso.
Mel e’ una bambina sia obbediente che con uno spirito libero, è brava a scuola, fa le pulizie al tempio con la madre molto severa e ha un’attitudine incredibile che la rende brava in quasi tutto quello che fà.
Le amichette impazziscono per il giovane commesso del Daisy Market e da qui, senza volerlo la vera Mel scaturisce in una metamorfosi kafkiana.
Dopo un sogno premonitore infatti si sveglia tramutata nel Panda Rosso della leggenda di famiglia.
Un po’ mi è venuto in mente un film del 1948 di Joseph Losey intitolato Il ragazzo dai capelli Verdi dove un bambino scopre di essere orfano di Guerra e il mattino dopo gli vengono I capelli verdi.
Ma in Red ovviamente la bambina ottiene I capelli rossi solo quando riesce a controllare il suo spirito libero e la sua rabbia. Quindi alternativamente si trasforma in panda e/o in ragazzina.
Non riesce a tenerlo segreto per molto, infatti quando la madre le chiede se abbia iniziato ad avere le mestruazioni, ma trovandosi di colpo cospetto del panda, confessa lei stessa di avere avuto lo stesso problema da ragazzina.

In città sta per arrivare un evento con la boy band 4 Town e Mel vuole andare al concerto con le amiche, ma il biglietto costa ben 200 dollari, per cui per avere abbastanza denaro per tutte e quattro, decide di fare un po di business col panda rosso!
La sfortuna vuole che la famiglia (nonna, cugine e altri accoliti) arriva a Toronto per salvarla dalla maledizione e il rito magico deve avvenire proprio la sera del concerto. Cosa succederà ?
Beh non vado oltre, ma ancora molte cose accadranno nel cartone che dura 100 minuti.
La differenza con la vecchia Disney che al Massimo arrivava a 1 ora e 20 minuti è che con la Pixar si va al minutaggio dei film in carne e ossa grazie anche al computer.

La storia e’ scritta e diretta dalla 34enne (ha iniziato a occuparsi di cartoni animati in vari ruoli dai 23 anni) cino-canadese Domee Shi al suo primo film come regista.
La cosa che salta all’occhio è la bravura di rivoltare gli stereotipi della vita adolescenziale rendendoli ridicoli e comici. Ma al di là di tutto non dimentichiamo che lo scopo non è soltanto di insegnare a convivere con I nostri segreti, ma anche avere il coraggio di tirarli fuori in una società che magari non li accetta proprio tutti.
E il Panda gigante, questo splendido animale in estinzione è’ diventato il simbolo del WWF ed e’ l’emblema del fatto che dobbiamo prenderci cura dei cari degli animali sia domestici che in natura, senza mai dimenticare le loro esigenze e peculiarità (Tiziano Sossi)

Radio Bau Consiglia

In Vacanza con Radio Bau e Sinaviga.it

La Collaborazione con SINAVIGA.IT nasce per progettare le proprie vacanze con il cane grazie ai nostri consigli.