Quando ci troviamo di fronte ad una situazione che si riconduce a lesioni causate da un’azione violenta esterna su una superficie limitata del corpo dell’animale siamo difronte ad un trauma.
Spesso questa situazione è associata ad altri spiacevoli disturbi più o meno gravi come lussazioni, contusioni, distorsioni tutte accompagnate da dolore, gonfiore, impossibilità del movimento.
I nostri animali possono procurarsi traumi accidentalmente o durante l’allenamento (in particolare pensiamo ai cavalli) oppure i cani intenti ad allenarsi per le prove di Agility Dog.
È sempre opportuno chiedere il parere del veterinario che spesso, in attesa di visitare l’animale, potrà consigliarci molti rimedi di origine naturale.
In questi casi ci sarà di grandissimo aiuto Arnica montana (pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee) che potremo utilizzare in forme diverse:
– metteremo 40 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere di acqua tiepida precedentemente bollita e con una garza medicheremo la parte traumatizzata facendo attenzione a non trattare le zone con ferite aperte.
Altrettanto importante è l’utilizzo di Calendula officinalis (piantaerbacea anch’essa della famiglia delle Asteracee) in tintura madre da utilizzare con le stesse modalità in caso di ferite, ustioni, piaghe che il nostro quattro zampe si può procurare accidentalmente, grattandosi, o come capita spesso nei cani e nei gatti, per eccessivo leccamento.
In tutti questi casi sarà di complemento l’utilizzo di Arnica montana sotto forma di granuli alla 9 o alla 30 CH a seconda della gravità del sintomo, da 2 a 10 granuli anche ogni 2 ore secondo il parere del veterinario. (Grazia Pagnozzi)