Le star britanniche della popolare serie Netflix After Life Ricky Gervais e Peter Egan hanno inviato una lettera al governo britannico esortandolo a vietare il foie gras, un prodotto che provoca la sofferenza di milioni di anatre e oche in tutto il mondo ogni anno a causa dell’alimentazione forzata e della vita in gabbia.
“Siamo stufi marci del foie gras nel Regno Unito”, scrivono le due star della serie tv Netflix After Life, schierandosi inequivocabilmente dalla parte degli animali ed esortando le istituzioni a mettere fine all’importazione di questo prodotto crudele.
Anche se in Regno Unito la produzione di foie gras è stata vietata nel 2006, ogni anno nel paese vengono importate ancora circa 200 tonnellate di prodotto.
Il problema, però, non riguarda solo il Regno Unito, perché il mercato del foie gras va ben oltre i suoi confini.
A partire dalla Francia (primo produttore e consumatore al mondo), passando per i paesi europei (che in alcuni casi, come l’Italia, non producono ma importano), fino ad arrivare agli Stati Uniti, al Canada e alla Cina, gli altri grandi produttori.
E non siamo in pochi a chiedere lo stop a questa crudeltà: a oggi la petizione rivolta al governo britannico ha già raccolto più di 250.000 firme di cittadini impazienti di vedere la fine delle importazioni di foie gras.
Per produrlo è necessario alimentare forzatamente oche e anatre, una pratica che causa a questi uccelli sofferenze indescrivibili, e i cittadini inglesi (e non solo!) a quanto pare sono davvero stanchi che tutto ciò sia considerato legale.
Animal Equality ha realizzato negli anni numerose inchieste che dimostrano la necessità di impedire una pratica atroce e dolorosa come quella dell’alimentazione forzata, che provoca solo sofferenza negli animali sfruttati a scopo alimentare. La nostra richiesta è chiara: fermare subito l’importazione del foie gras. TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL FOIE GRAS