Avete mai visto un capodoglio dormire?
Beh, forse è difficile, a meno che voi non siate esperti, coraggiosi e fortunati subacquei.
Niente panico, ve lo diciamo noi: quando i capodogli hanno bisogno di un pisolino, fanno un respiro profondo, si tuffano a circa 15 metri di profondità e si posizionano in verticale, perfettamente allineati. In questo modo restano fermi e riposano profondamente fino a due ore per volta.
Lo fanno in gruppi di cinque o sei, presumibilmente per motivi di protezione.
Nessuno sapeva che le balene dormissero verticalmente fino a quando uno studio del 2008 lo ha documentato, e nessuno ha scattato fotografie davvero buone fino al 2017, quando il fotografo francese Stéphane Granzotto ha preparato un documentario sui capodogli del Mediterraneo diffondendo questo incredibile scatto.
Fino al 2008, anno in cui si è arrivati a questa scoperta, si pensava che i capodogli dormissero come gli altri cetacei, in posizione orizzontale e con un occhio aperto per non abbassare la guardia davanti ai predatori.
Questi straordinari animali marini, riposano dai 6 ai 24 minuti, ma solo nel 7% dei casi il loro sonno si può definire profondo.
Comunque sconsigliamo ai più di trovarsi vicini ai capodogli in dormiveglia: in caso di un loro riveglio improvviso, infatti, le balene potrebbero avere una reazione aggressiva e divenire pericolosi, specie se si sentono minacciati dalle orche.
I capodogli riescono a dormire anche a mille metri di profondità usando un organo della testa, che funziona come il gav dei sub, il giubbetto che si gonfia e si sgonfia per mantenersi stabili sott’acqua. I cetacei fanno tutto negli abissi: mangiano, si accoppiano, giocano, a volte rimanendo in verticale, con la coda in alto e la testa in basso.
Incredibile quanto sia meravigliosamente bizzarra e creativa la Natura.
Reminder: il capodoglio è un animale cosmopolita, vive in tutti i mari in grandi famiglie composte da femmine e maschi giovani maschi. I maschi adulti vivono separati dalle famiglie e alcuni di loro si aggregano alle femmine durante la stagione riproduttiva. Capace di lunghe apnee, è uno dei campioni di immersione in profondità insieme agli zifi e agli elefanti marini. Si nutre principalmente di calamari e si dice sia il predatore più temibile del mitico calamaro gigante.
