I leoni non saranno più destinati all’allevamento nel Sudafrica. Lo ha annunciato da qualche giorno la Ministra dell’Ambiente Barbara Creecy nel corso di una conferenza stampa in cui si è discusso di conservazione della fauna.
Senz’altro una splendida notizia, ma non basta: sì l’allevamento, ma non verrà eliminata la caccia dei leoni.
Pare che i leoni saranno cacciati direttamente allo stato selvatico, per garantire un’esperienza di caccia più ”autentica”.
“Il gruppo di esperti scientifici ha rilevato che l’industria dei leoni in cattività pone rischi per la sostenibilità della conservazione dei leoni selvatici” – ha dichiarato la ministra Barbara Creecy – “Il comitato raccomanda che il Sudafrica non riproduca leoni in cattività, non tenga i leoni in cattività o utilizzi leoni in cattività o metta in commercio i loro derivati. Ho chiesto al dipartimento di agire di conseguenza e di garantire che venga condotta la necessaria consultazione nell’implementazione”.
In Sudafrica vi sono centinaia di felini rinchiusi in angusti recinti e piccole gabbie in condizioni terrificanti. I cuccioli vengono separati dalle loro madri pochi giorni dopo la nascita e le femmine sono costrette a ritmi riproduttivi estenuanti.
La decisione presa dal governo rappresenta, quindi, un importante passo avanti per la tutela dei leoni, ma ad ora non sarà abbastanza dato che i cacciatori potranno continuare a cacciarli liberamente e legalmente nel loro habitat naturale.
Un duro colpo alle lobby degli allevamenti dei leoni quindi, ma ancora in salita la vera liberazione della specie dai fini economici e brutali dell’uomo.
Noi speriamo solo che si possa migliorare in corsa.
