La Green Hill è stata posta sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato.
L’azienda di Montichiari in provincia di Brescia, che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione era stata al centro nei mesi scorsi di aspre e dure contestazioni da parte degli animalisti che si sono protratte fino al risultato di oggi.
Diversi i reati contestati tra i quali spicca quello di maltrattamento di animali.
L’operazione nella totalita’, ha portato al sequestro di esemplari di cani di razza beagle, sia cuccioli sia adulti, e dell’intera struttura costituita da quattro capannoni, uffici e relative pertinenze per un totale di circa 5 ettari. Tre, sono le persone che sono state iscritte nel registro degli indagati.
I rappresentanti della Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari assieme al sindaco della cittadina lombarda e alla locale Asl: avranno l’obbligo di cura e alimentazione degli animali.
– Mentre arrivano i Comunicati Stampa delle varie Associazioni, molti ragazzi e ragazze (prima di tutto sono esseri umani) stanno andando a Montichiari, per vedere con i propri occhi che cosa sta succedendo. La lotta e’ stata lunga, io non vorrei che si dimenticasse, gli scioperi della fame, il freddo, chi ha perso la vita per questa lotta… Che oggi e’ giunta al primo scalino!
Vorrei ricordare a tutti che dobbiamo andare avanti per cambiare le leggi e poter chiudere gli altri allevamenti della morte. La struttura di Green Hill infatti, al momento e’ sotto sequestro PROBATORIO, e, purtroppo, la famiglia Marshall ha tutto il diritto di ricorre al TAR, per non vedere chiusa definitivamente la loro “attivita’ legale”Del resto le normative Europee consentono che questa fabbrica della morte sia aperta e legale…
A nome di tutta la sruttura di Radiobau voglio ringraziare “ragazzi e ragazze” che hanno portato avanti la lotta fino ad oggi e continueranno a farlo, cercando di far cambiare le leggi, perche’ il merito non e’ di nessuno in particolare, ma di tutti! Di Tutti SI!!! (Davide Cavalieri)