La Liberia arresta bracconieri high-tech per pesca illegale

Il 15 gennaio il peschereccio battente bandiera ghanese Panofi Fore Runner è stato posto in stato di arresto dalla Guardia Costiera Liberiana, con l’assistenza dell’equipaggio di Sea Shepherd, in acque territoriali della Liberia, Stato dell’Africa occidentale.
Il peschereccio con reti da circuizione è stato fermato con a bordo nove FAD ( fish aggregation devices – dispositivi di concentrazione del pesce; N.d.T) mentre era intento a pescare in acque territoriali liberiane privo di licenza di pesca liberiana.

I FAD sono essenzialmente “calamite per pesci”, che li attraggono; quelli utilizzati dalla F/V Panofi Fore Runner sono dispositivi ad alta tecnologia in grado di allertare i pescherecci quando rilevano attività dei pesci.
Il peschereccio può quindi calare la rete di due chilometri sopra al FAD e prelevare il pesce concentrato sotto di esso.

Pescare sprovvisti di licenza di pesca liberiana, è il reato più grave per le norme sulla pesca liberiane, che può essere punito con un’ammenda fino a un milione di dollari statunitensi ($ 1.000.000 USD).
Ciascun FAD impiegato costituisce reato distinto, pertanto l’ammenda finale potrebbe ammontare a un totale di 9.000.000 di dollari statunitensi.

Tentando invano di sottrarsi alla giustizia, il Comandante e il Primo Ufficiale hanno cercato di corrompere con delle mazzette di 1,450.45 e 6,911.80 dollari statunitensi gli ufficiali della Guardia Costiera Liberiana che sono saliti a bordo; fatto questo che si aggiungerà alle accuse nei confronti del peschereccio.

La F/V Panofi Fore Runner è sottoposta a fermo nel porto di Monrovia in attesa delle azioni legali.

“Il tentativo del Comandante e del Primo Ufficiale di corrompere i marinai della Guardia Costiera Liberiana è un comportamento criminale ed è la prova evidente che avessero qualcosa da nascondere. È consueto osservare come altre attività criminali quali falsificazione, evasione fiscale e corruzione siano associate ai reati legati alla pesca, motivo per il quale il Ministero della Difesa Nazionale è determinato a contrastare la pesca illegale, in quanto crimine organizzato transnazionale”, ha affermato l’Onorevole Brownie Samukai, Ministro della Difesa della Liberia.

La F/V Panofi Fore Runner fa parte della flotta di pescherecci di proprietà della Panofy Ltd, una società con sede in Ghana con proprietà effettiva in Corea del Sud, già condannata in passato per violazione delle normative sulla pesca in Liberia.
La F/V Panofi Discoverer, nave gemella della F/V Panofi Fore Runner, nel 2013 è stata arrestata in Liberia per pesca illegale insieme alla M/V Volta Victory e alla M/V Volta Glory, due navi container dotate di impianto di congelamento, sorprese a trasbordare illegalmente pesce in acque territoriali liberiane.
A bordo della F/V Panofi Fore Runner erano stivati 700 metri cubi di tonno.
Dalla documentazione trovata a bordo della F/V Panofi Fore Runner durante l’ispezione, si evince che il peschereccio trasborda regolarmente con le due navi precedentemente condannate per violazione delle normative sulla pesca in Liberia.

“Sono passati 5 anni da quando i pescherecci di proprietà della Panofi Company Ltd sono stati arrestati e condannati per pesca illegale in acque territoriali liberiane. La rapida cattura di una nave della Panofi decisa a tentare nuovamente la fortuna aggirando la legge liberiana, dimostra la straordinaria capacità della Guardia Costiera Liberiana di conservare e proteggere le proprie acque ed evidenzia l’importanza della cooperazione tra governo e società civile per fermare la pesca illegale”, ha affermato Peter Hammarsted, Direttore delle Campagne.

Da febbraio 2017, con il nome di Operazione Sola Stella, Sea Shepherd ha assistito il governo della Liberia a contrastare la pesca INN fornendo l’uso di un pattugliatore d’altura civile impiegato in acque territoriali liberiane, sotto il comando del Ministero della Difesa Nazionale della Liberia.

Operazione Sola Stella ha portato all’arresto di nove pescherecci per pesca pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).
I Paesi in via di sviluppo sono particolarmente vulnerabili alla pesca INN, che costituisce fino al 40% del pescato nelle acque dell’Africa occidentale.

Nel 2016 Sea Shepherd ha cooperato con il governo del Gabon per Operazione Albacore, che ha portato a più di 40 ispezioni in mare di pescherecci e al conseguente arresto per pesca INN di tre pescherecci a traino battenti bandiera congolese e di un peschereccio spagnolo con palangari.

Operazione Sola Stella è il proseguimento dell’impegno di Sea Shepherd Global a lavorare attivamente con i governi nazionali e le autorità incaricate dell’applicazione della legge per contrastare la pesca INN.

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