Domenica pomeriggio inusuale per chi era oggi a Firenze, infatti in piazza della Repubblica sono scesi in strada degli attivisti per informare sulla crudeltà che si nasconde dietro la produzione del latte, dei formaggi e di tutti i latticini, causa di sofferenza e morte degli animali.
I volontari dell’associazione Nala e altri attivisti hanno mostrato alcuni video prodotti da “La Vera Bestia” e con l’azione improvvisa di un flash mob hanno richiamato l’attenzione delle persone sulla realtà dell’industria del latte: “dalla pubblicità ingannevole, alle vere condizioni delle mucche ‘da latte’, che devono continuamente partorire i vitellini per produrre più latte possibile per i consumatori, alla drammatica sorte finale della macellazione, quando, ormai così stremate dal sistema di riproduzione e produzione non sono nemmeno più capaci di reggersi sulle zampe – hanno spiegato gli attivisti –
Stessa sorte tocca ai loro cuccioli, ai vitelli, separati subito dopo la nascita dalla mamma, che disperatamente e invano cercherà il figlio per giorni: isolato in un box e costretto a una alimentazione artificiale, se maschio verrà ucciso e macellato entro pochi mesi, se femmina trascorrerà alcuni anni, imprigionata in un allevamento, a partorire per produrre latte come la madre e dopo cinque o sei anni di questa vita (in tanti casi molto meno) sarà venduta per essere uccisa e fatta a pezzi e raggiungere anche lei i consumatori, nelle vaschette del supermercato”.