ANPANA E BRACCONAGGIO IN AFRICA: L’INCONTRO CON ZANONI E IL CONFRONTO CON L’EUROPA

Zanoni e D’Adamo

Roma, 20 febbraio 2014 – Nei giorni scorsi l’Eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo e Vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e conservazione degli animali, ha incontrato a Roma il Consigliere Nazionale ANPANA Vincenzo D’Adamo in merito al progetto Angels for Africa e all’attività di prevenzione al bracconaggio in Africa che vede l’Associazione impegnata ormai da quasi due anni. L’incontro è servito come primo confronto fra l’esperienza sul campo del Team degli Angeli e i passi che la Commissione Europea sta compiendo, proprio in questo periodo, per valutare nuove misure di tutela delle specie a rischio, soprattutto con l’intensificarsi delle attività di bracconaggio e traffici illeciti che vedono anche nell’Europa una via di transito, così come dimostra il recente sequestro effettuato dalle Autorità vietnamite di alcuni kg d’avorio nascosti in un collo proveniente dalla Francia.
“Per noi è fondamentale aprire un canale di comunicazione e collaborazione con l’Europa e l’incontro con l’Onorevole Zanoni è stato estremamente positivo in questo senso”, dichiara Vincenzo D’Adamo. “La sua disponibilità e cortesia, ma soprattutto i valori condivisi e l’impegno che ha dimostrato in questi anni di mandato per il miglioramento della normativa vigente in fatto di benessere animale ci hanno spinti ad eleggerlo Socio Onorario dell’ANPANA. Abbiamo trovato in lui un interlocutore estremamente sensibile al problema che ci ha fornito preziose indicazioni e consigli, nonché stimoli ed entusiasmo per continuare nel percorso intrapreso quasi due anni fa”.
Nel corso della serata si è parlato della consultazione recentemente avviata dalla Commissione Europea sulla strategia dell’UE contro il traffico illegale di specie selvatiche, ormai divenuto una priorità internazionale visti i comprovati collegamenti con il terrorismo internazionale ed il traffico di droga, armi ed esseri umani. “L’ANPANA ha già avviato una consultazione interna fra il proprio ufficio legale e i propri referenti ed esperti al fine di inoltrare le proprie proposte entro i termini richiesti dalla Commissione”, commenta D’Adamo. “E’ nostra convinzione che l’Europa non possa e non debba trascurare questa piaga che ormai è di portata mondiale e che, come dichiarato da Hillary Clinton due anni fa, sta mettendo a rischio un patrimonio inestimabile dell’umanità. L’estinzione è per sempre e non abbiamo più molto tempo”.
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A.N.P.A.N.A. – Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente – nasce nel 1985 a Roma per volere di un gruppo di persone provenienti da esperienze diverse, ma accomunate dalla stessa passione per gli animali e la natura e dallo stesso desiderio di tutelarli e proteggerli. A oggi, A.N.P.A.N.A. conta 45.000 soci in tutta Italia, ed è presente con le sue sezioni territoriali in 18 Regioni, offrendo in questo modo una copertura pressoché capillare del territorio nazionale. Il nucleo delle Guardie Ecozoofile, coordinato dal Comandante Cav. Giuseppe Laganà, conta quasi 1000 operatori, attivi per la prevenzione, l’informazione, la tutela e la salvaguardia di animali d’affezione, da reddito e CITES, nonché per la protezione dell’ambiente e della natura e come Protezione Civile in caso di calamità.
A.N.P.A.N.A. è una ONLUS, e dal 1998 è riconosciuta Associazione di Protezione Civile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2004 arriva il riconoscimento da parte del Ministero dell’Ambiente quale Associazione di Protezione Ambientale, e finalmente nel 2007 il Ministero della Salute riconosce A.N.P.A.N.A. Associazione di Protezione Animale. Nel 2013 A.N.P.A.N.A. ha visto il proprio protocollo formativo ottenere la certificazione UNI ISO 9001.
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I corni di rinoceronte sono venduti sul mercato nero orientale (prevalentemente Hanoi, per poi essere distribuiti in Vietnam e Cina) a US$95,000 al kilo, più della cocaina. La polvere che se ne ricava viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese per curare patologie che vanno dai postumi da sbornia al cancro, tutto senza alcuna giustificazione scientifica. I rinoceronti africani sono prevalentemente di due tipi, rinoceronte bianco (diffuso soprattutto in Sudafrica, che ospita quasi il 95% della popolazione ancora esistente, stimata a circa 20,000 esemplari dall’IUCN) e il rinoceronte nero (diffuso prevalentemente fra Namibia e Sudafrica, indicato come gravemente a rischio dall’IUCN in quanto la popolazione è di appena 5,000 esemplari). Hanno caratteristiche fisiche ed etologiche molto diverse e il loro corno, così ricercato sui mercati orientali, è composto di cheratina, la stessa sostanza di cui sono fatti i capelli o le unghie umani.

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