Un altro Accumulatore Seriale di Animali, scoperto a Mortara (PV).
Nell’abitazione sono stati rinvenuti quasi 50 cani in condizioni a dir poco precarie, mentre altri cani erano già morti e in stato di decomposizione.
Le condizioni dell’appartamento erano drammatiche per la sporcizia e gli odori dovuti alla putrefazione delle carcasse.
Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection: “Abbiamo sporto denuncia perché si tratta a tutti gli effetti di un caso di maltrattamento, peraltro noto alle Autorità da tempo”.
Era un vero e proprio lager quello che si sono trovati davanti le Forze dell’ordine entrando in una casa della provincia di Pavia. All’interno dell’abitazione, infatti, sono stati trovati oltre 40 cani in condizioni igienico-sanitarie molto gravi, nonché le carcasse in stato di decomposizione di altri cani morti ormai da tempo. L’intervento è stato possibile perché la madre della proprietaria degli animali ha avuto un malore e i vicini, non vedendola da giorni, hanno chiamato i soccorsi.
L’anziana donna è stata trasportata in ospedale dove è deceduta poco dopo. I sanitari, comunque, vedendo quella situazione, hanno allertato la Polizia Locale e il servizio veterinario dell’ATS che hanno provveduto a sequestrare i cani e ricoverarli presso i canili della zona.
“Da quanto ci risulta, questa situazione era già nota da tempo a causa di diverse segnalazioni giunte alle Autorità locali. Il Sindaco precedente aveva anche già emesso un’ordinanza a tal proposito che però non era mai stata applicata”, fa sapere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Se l’anziana madre della proprietaria dei cani non avesse avuto un malore, chissà quanti altri cani sarebbero morti in quelle condizioni drammatiche. Abbiamo sporto denuncia per maltrattamento di animali, affinché si accertino le responsabilità della donna e si ponga finalmente fine a questo comportamento scellerato e inaccettabile.”
“Gli accumulatori seriali di animali sono persone che solitamente non hanno la percezione dei danni che provocano a loro stesse e agli animali. In alcuni casi partono anche con buone intenzioni, ma quando si arriva ad avere un numero così eccessivo di animali è pressoché impossibile garantirne il benessere e si scivola inevitabilmente e inesorabilmente verso il maltrattamento. È fondamentale quindi che queste situazioni vengano prontamente segnalate alle Autorità competenti e che si intervenga tempestivamente sia per tutelare gli animali sia per salvaguardare la salubrità dell’ambiente in cui vivono le persone coinvolte”, conclude Rosati