Sono certo che vi sarà capitato di sentir parlare di Vivian Maier.
Della sua vita si conosce ben poco. Oggi è il suo patrimonio fotografico a parlare per lei.
Nasce nel Bronx nel 1926, dopo la Seconda guerra mondiale rimasta sola, viaggia in Francia, Paese di origine di sua madre, per mettere in vendita un terreno.
Con il cui ricavato della vendita del terreno acquista una Rolleiflex, una delle macchine fotografiche più famose del periodo.
Tornata negli Stati Uniti conduce una vita solitaria: non ha amicizie e non si sposerà mai.
Per tutta la vita svolgerà il mestiere di bambinaia tra New York e Chicago.
Cambiando famiglie ed abitazioni, associando la sua professione al suo hobby… la fotografia!
Alla fine degli Anni 90 versa in difficoltà economiche e resta senza fissa dimora, Vivian vede i suoi negativi andare all’asta a causa di un mancato pagamento alla compagnia dove li aveva immagazzinati.
Parte del materiale viene acquistato nel 2007 da John Maloof, che, affascinato da questa misteriosa fotografa, inizia a cercare i suoi lavori dando vita a un archivio di oltre 12mila negativi.
Un vero e proprio tesoro che ha permesso al grande pubblico di scoprire in seguito l’affascinante vicenda della ‘bambinaia-fotografa’.
Vivian aveva davvero un occhio speciale e le sue foto sono la testimonianza di importanti sfumature della quotidianità americana…
Abbiamo raccolto solo una parte delle sue foto che ritraggono vari animali per strada.
Su Google potrete entrare anche voi nel suo archivio ormai patrimonio di tutti
