PETS AT WORK – poter portare il proprio cane in ufficio interessa più di sconti sulla retta del nido, un’auto aziendale o il pasto gratuito

Quasi 4 su 10 (39%) Europei che possiedono un cane preferiscono lavorare in un’azienda in cui ci sia la possibilità di portare il cane in ufficio piuttosto che delle agevolazioni per il nido (13%), il pasto gratuito o scontato (33%) o l’auto aziendale (28%).
Questi sono alcuni degli interessanti dati che emergono dalla ricerca europea ‘Pets at Work Survey 2017’ condotta da PURINA e che mostra quanto, nella scelta di un nuovo posto di lavoro, la possibilità di portare il cane in ufficio sia considerato il quinto benefit più importante in una lista di altri 15. In Italia, questo benefit si posiziona al terzo posto con il 39% di persone che, nella ricerca di un nuovo impiego, valutano se sia possibile portare il proprio cane in ufficio.
L’indagine Pets at Work Survey 2017, che ha coinvolto 3.221 dipendenti in 8 paesi europei, sottolinea uno spostamento di percezione tra le multi-generazioni di lavoratori, con oltre i due terzi (68%) di dipendenti proprietari di cani in Europa che porterebbero volentieri il loro pet in ufficio se gliene fosse data la possibilità. Tuttavia, nonostante la percezione positiva da parte dell’opinione pubblica sui benefici derivanti dall’avere il proprio pet al lavoro, solo il 12% del campione dell’indagine lavora attualmente in un ambiente professionale pet-friendly.
Ospite di Radiobau, Thomas Agostini Director BU Grocery Nestle’ PURINA, che invitandoci and entrare nella filosofia di “insieme e’ meglio”
entra nel vivo della questione per commentare in nostra compagnia lo studio condotto da PURINA a partire da diversi anni. Se portare il cane in ufficio e’ sicuramente uno sgravio di stress e’ anche un impegno e deve essere fatto nel modo corretto, per non urtare gli spazi di chi non gradisce la presenza del nostro miglior amico in ufficio, ma prima di tutto per tutelare proprio LUI!!!

COSA SERVE PER POTER PORTARE IL PROPRIO CANE IN AZIENDA

il proprietario deve:
– aver conseguito il patentino del Buon Conduttore Cinofilo rilasciato in collaborazione con il Centro Cinofilo Il Biancospino, riconosciuto dall’ENCI
– presentare il certificato di buona salute del cane
possedere polizza assicurativa che copra eventuali danni a terzi/cose causati dal cane

il cane deve:
– essere in regola con la normale profilassi vaccinale e antirabbica
possedere il regolare microchip ed essere registrato allanagrafe canina.

COME FUNZIONA PETS AT WORK
I colleghi Purina possono portare il proprio cane alla scrivania, i colleghi del Gruppo Nestlé possono utilizzare le postazioni dedicate allinterno dell’area Purina
– se si desidera portare il proprio cane in ufficio è necessario avvalersi dellapposito sistema di prenotazione, per garantire la presenza adeguata di massimo 10 cani al giorno
ogni dipendente Purina ha la possibilità di portare il proprio cane ogni giorno in ufficio, mentre tutti gli altri dipendenti del Gruppo Nestlé hanno la possibilità di avvalersi del servizio 3 volte alla settimana.

All’interno dell’area Purina del Campus Nestlé di Assago (MI), è stata predisposta un’area per la cura dei cani, come asciugarli se è una giornata di pioggia e dare loro acqua e cibo.


Le aziende o altre organizzazioni interessate ad adottare progetti di Pets at Work e che desiderano aderire alla Pets at Work Alliance possono visitare il sito
https://www.purina.it/cani-in-ufficio

La Pets at Work Alliance rappresenta un gruppo di aziende ed organizzazioni in Europa che, condividendo lo stesso “credo” di Purina che “Insieme è meglio”, si impegnano a promuovere le politiche di Pets at Work con l’obiettivo di arrivare entro il 2020 a 200 realtà lavorative che in tutta Europa permettano ai pet di entrare in ufficio.

 

 

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