Le Renne di Babbo Natale

la rennaLe renne volanti di Babbo Natale sono una presenza ormai fissa per i bambini che ne avvertono l’arrivo dal tintinnio delle campanelle.
Ma qual è la loro origine?
Le renne volanti appaiono per la prima volta in una poesia natalizia del 1823 dal titolo “A Visit from St. Nicholas” identificate con nomi propri: Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder e Blitzen.
Successivamente è stata poi aggiunta la nona renna, quella più famosa per via del naso rosso dal nome di Rudolph.
Sembrerebbe dunque un’origine moderna, eppure la loro caratteristica del poter “volare” le lega a molti miti nordici, proprio i luoghi da cui proviene lo stesso Babbo Natale. Nelle mitologie del nord Europa è notevole la presenza di animali volanti, basti pensare ai lupi di Odino e al carro di Freja trainato da gatti sacri.
Si credeva che gli spiriti degli sciamani potessero cavalcare una renna o prenderne le sembianze per viaggiare veloce sulla terra e coprire molte distanze in pochissimo tempo. Erano animali venerati dalle popolazioni paleosiberiane che si rivolgevano a un vero e proprio Signore delle Renne, colui che custodiva le regole della natura, erano inoltre animali sacri alla Grande Madre scandinava, Isa o Disa.
Il Signore delle Renne è un essere mitologico simile alla divinità preistorica dal nome di Signore degli Animali identificato con il Cernunnos (uomo con corna di cervo) colui che governava la natura e i suoi cicli vitali.

C’è una bellissima leggenda che riguarda il popolo siberiano degli Yakut, che narra di un uomo morto che però rimane cosciente e che al momento del decesso vede un toro nero giunto per prenderlo e portarlo nel mondo sotterraneo. Lì incontra un anziano che gli dice di riportare indietro il corpo perché era destinato a resuscitare.
Viene dunque riportato sulla Terra da un corvo, rilasciandolo su un alto larice, dove viene allevato da una renna bianca che lo fa diventare un grande sciamano. Anche nella cultura degli Chukchi siberiani gli sciamani raggiungono il mondo degli spiriti volando sul dorso di una renna, un’immagine che ricorda molto la figura di Babbo Natale che giunge da un lontano mondo nordico trasportato da renne volanti.
Babbo Natale sembra dunque voler rappresentare uno spirito che si mostra la notte del 24 dicembre portando doni a coloro che si sono comportati bene. Non è molto diverso da quello che facciamo anche noi quando preghiamo il nostro dio promettendo di comportarci bene se possiamo ottenere la realizzazione di un nostro desiderio! (Isabella Dalla Vecchia)misteri bestiali

Radio Bau Consiglia

In Vacanza con Radio Bau e Sinaviga.it

La Collaborazione con SINAVIGA.IT nasce per progettare le proprie vacanze con il cane grazie ai nostri consigli.