Anche in Friuli, Bus Aperti agli Animali: Tutte i Limiti e le Beffe del servizio!

radiobauÈ sempre più accettata e diffusa la presenza degli animali da compagnia nei luoghi e nei mezzi per il trasporto pubblico.
Ultima la Regione Friuli Venezia Giulia che ha regolamentato la presenza di animali con un’apposita legge regionale.
Vediamo insieme i limiti e le opportunità migliori per il trasporto degli animali sui mezzi pubblici.
La regione Friuli è finalmente uscita dall’empasse che per mesi ha impedito ai cittadini di usufruire dei trasporti pubblici in compagnia dei propri amici a quattro zampe. Secondo la nuova legge regionale L.5/2015 infatti, così come modificata all’art 21 comma 4 ex L. 20/ 2012, in linea con i regolamenti già in vigore in altre città italiane, “Fido” potrà salire in autobus se al guinzaglio e munito di museruola.
Già da oggi cani e gatti potranno salire a bordo con regolare biglietto. Il provvedimento, con effetto istantaneo, dovrebbe essere già effettivo su tutte le linee dei principali centri urbani della Regione Friuli Venezia Giulia. Una grande conquista per i cittadini di Trieste, Udine e degli altri comuni friulani, che fino ad oggi hanno dovuto sopportare una legge definita da molti ingiusta.
Dopo mesi di proteste e di tira e molla, anche la Trieste Trasporti Spa, la Saf autoservizi di Udine, l’Apt di Gorizia e l’Atap di Pordenone, messe sotto pressione, hanno dato il via libera agli animali domestici sul trasporto pubblico locale.
Cani, gatti ed altri cuccioli d’affezione dunque, proprio come a Roma ed in altre città italiane, d’ora in poi potranno seguire i propri padroni su autobus, tram e metropolitane, purchè muniti di guinzaglio e museruola, o in alternativa, del trasportino.
“Tali accessori sono finalizzati a preservare sia l’incolumità degli altri passeggeri, sia degli stessi animali, molto spesso spaventati dai luoghi angusti ed affollati” spiega Alessandra Bozzola di Animalmania.it . Ma non tutti la vedono così e diversi animalisti intravedono ancora falle nella normativa approvata.
Tuttavia, ad eccezione di poche specie (animali con particolari alterazioni anatomiche/fisiologiche, o affetti da gravi patologie), e degli esemplari destinati all’assistenza dei non vedenti, tutti dovranno sottostare alle seguenti regole:

– ogni autobus non potrà ospitare più di due animali per volta, pena sanzioni pecuniarie
– i pets pagano il ticket (sono esclusi solo i “cani guida”)
– il proprietario è responsabile sia della pulizia della vettura, sia del comportamento del cucciolo
– qualora il mezzo sia sovraffollato, l’animale potrà essere allontanato
– guinzaglio e museruola sono obbligatori
– è concesso l’utilizzo del trasportino in sostituzione della museruola

La diligenza del detentore farà quindi la differenza, evitando che si verifichino fastidiosi inconvenienti durante il tragitto.
Per maggiori informazioni sui trasportini per animali a norma e gli articoli da viaggio più utili per il trasporto di animali da compagnia è possibile visitare il sito web www.animalmania.it

Davide CavalieriAlle regole che i Friuliani dovranno osservare mentre utilizzano i mezzi andrebbero aggiunte come sempre le nostre regole di buon saper vivere e di civilta’.
Anche se devo essere sincero e non lo nascondero’, questa normativa “di bordo” dei mezzi pubblici mi fa’ davvero “INCAZZARE” ed andiamo commentando un articolo alla volta!

– ogni autobus non potrà ospitare più di due animali per volta, pena sanzioni pecuniarie
Va bene, non sono d’accordo, ma le regole sono regole! Rimane inteso che come fara’ l’utente a sapere se a bordo ci sono gia’ due animali se prima non ci e’ salito? E qualora notasse la presenza di due altri animali scende alla prossima fermata, dopo avere gia’ pagato il biglietto? SCORRETTO!!!!!!!!
– i pets pagano il ticket (sono esclusi solo i “cani guida”)
Anche qui non sono d’accordo visto che nel resto d’Italia per ogni singolo passeggero c’e’ la possibilita’ di portare un animale senza aggiungere il costo di un biglietto, ma le regole sono regole!
– il proprietario è responsabile sia della pulizia della vettura, sia del comportamento del cucciolo
Sacrosanto, questo deve valere anche per strada e negli altri luoghi pubblici!
– qualora il mezzo sia sovraffollato, l’animale potrà essere allontanato
E qui’ finisco di commentare le altre regole, perche’ allora fate prima a dire che ‘sti benedetti animali sui vostri mezzi non li volete, senza prendere in giro gli utenti!
– Per quale stramaledetto motivo io dopo essere salito sul mezzo pubblico avere pagato il biglietto per me ed il mio cane devo scendere?
– Perche’ e’ molto affollato? E perche’ pensi che abbia preso un mezzo? Perche’ ne avevo necessita o perche’ volevo fare un giro?
Beffati!!! Questa e’ l’Italia che prende per il sedere gli Italiani che condividono la loro vita con un animale e che hanno necessita’ di muoversi con i mezzi pubblici.
Facciamo pure scendere dal Pullman una signora anziana che dopo aver pagato due biglietti (ad una pensionata PESA la spesa e lo sappiamo tutti) perche’ il mezzo e’ troppo pieno… Ma cosa vuol dire?
Ma sopra tutto…Ma come ti permetti di far scendere un utente che ha pagato il proprio biglietto e quello del proprio cane???
(Davide Cavalieri)

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