Una stella senza tempo? Splende dall’8 gennaio 1935, dalle ore 4:35 e il suo luogo di nascita si trova in Mississipi: il suo nome è Elvis Presley!
Schivo e timido – da fedele Capricorno, suo segno zodiacale – si impegna con tenacia e buona volontà fin da ragazzino pur di aiutare la modesta famiglia d’origine: gli inizi non sono quindi certamente da rampollo reale, ma è proprio il suo desidero di riuscita, di rivalsa e di realizzazione – tipiche del segno del Capricorno – a sancire la sua fama e il successo mondiale, che non ha mai conosciuto crisi di spazio né di tempo. Un pizzico di fortuna cambia la sorte della sua vita: il giovanissimo Elvis lavora come camionista per la Crown Electric di Memphis, ed è proprio durante uno di questi spostamenti che nota l’annuncio della Sun Records “registra anche tu un disco con un solo dollaro”.
Elvis si butta, per regalare la canzone alla madre, in occasione del suo compleanno. È il 1954, l’inizio del destino che ha tracciato la storia: in studio di registrazione i discografici si accorgono immediatamente del potenziale canoro del giovane e gli propongono altri pezzi. Il gioco è fatto: The King, il Re – con più di un miliardo di dischi venduti, 94 singoli d’oro, 60 album d’oro e numerosi film – incendia le masse di fans guadagnandosi il soprannome Elvis The Pelvis, cantante e sex symbol per folle di spettatori in delirio di urla, pianti e svenimenti, apprezzato dal Presidente americano Nixon, a Marylin ai Beatles. 500 mila visitatori l’anno in pellegrinaggio per la sua villa a Graceland.
L’oroscopo di Elvis Presley esprime con intensità l’attitudine all’immagine, alla voce, all’amore per la musica, al successo tangibile nello stellium (agglomerato) in seconda casa (Sole, Mercurio e Venere) e nel suo ascendente Sagittario che smorza la riservatezza del segno zodiacale Capricorno, donandogli celebrità in tutto il mondo e…un amore infinito per gli animali di quasi ogni razza e specie.Al lato pubblico forte della star Elvis Presley (nato l’8 gennaio 1935, dalle ore 4:35 in Missisipi), corrisponde una persona privatamente fragile, aspetto confermato dal crollo dopo la separazione dalla moglie – depressione, dipendenza da medicine e cibo – fino alla triste fine nel 1977, che non spegne tuttavia il suo eterno successo. La tenerezza di Elvis si esprime nell’immenso amore per gli animali (anche quelli di peluche) che regala alle donne della sua vita. L’ascendente Sagittario, i valori Toro e soprattutto la Luna nei Pesci nel tema natale del cantante denotano fin da piccolo molta sensibilità: Mabel inaugura la collezione di orsetti di peluche che amerà anche da adulto. Gli anni della giovinezza, i Cinquanta, rivelano in Elvis molta dolcezza sia verso i cani – che spesso omaggia alle donne della sua vita – sia nella scelta dei nomi: da Muffy Dee ai barboncini Champagne e Honey, che regala alla futura moglie Priscilla nel periodo di militare in Germania. All’amata mamma Gladys, che perde poco più che ventenne, Elvis dona nel 1956 il famoso cagnolino bianco dal pelo vaporoso, Sweet Pea, che prenderà poi con sé dopo la sua scomparsa.
Il 18 ottobre del ’56 Elvis, sorridente e alla moda, compare in alcune foto con in spalla o accanto al batuffolo.È alla fine degli anni Sessanta che Elvis Presley (nato l’8 gennaio 1935, dalle ore 4:35 in Missisipi) dà il via a Graceland a una super-collezione di animali: scimmie, polli, tacchini, maiali, serpenti e un cane pastore dei pirenei di nome Muffin. Sono i pianeti del suo oroscopo natale (Sole, Mercurio e Venere), nella seconda casa (quella del Toro), a confermare il suo desiderio di possedere animali (e accumularli) con un fine nobile e sincero (dettato anche dal suo ascendente): una grande famiglia felice – esprimendo nel carattere di Elvis il valore astrale terra, nel desiderio di contatto con la natura come necessità di una vita semplice, bucolica, “contadina” – fino a trasformare Graceland in uno zoo – il suo porto sicuro. Non si fa problemi nel riempire il sedile posteriore della sua Cadillac di anatre da trasportare e accoglie anche un pavone, che deve regalare perché troppo impegnato a danneggiare le auto della tenuta. Un canguro arriva come dono dei suoi fan australiani, ceduto poi allo zoo di Memphis. Non ama particolarmente i gatti, ma li aiuta all’occorrenza. I cavalli diventano i protagonisti del ranch di Elvis sulla fine degli anni Sessanta. Elvis e la moglie Priscilla cavalcano insieme per la campagna sulla groppa di Rising Sun e Domino. Famoso è un episodio che vede proprio il cavallo di Elvis ribellarsi e imbizzarrirsi in maniera incontrollata, tanto che il cantante, invece che spaventarsi, interviene duramente per riuscire a calmarlo. Elvis non manca di farsi immortalare nemmeno con le scimmie e uno scimpanzé, Scatter, che divertito lo accompagna spesso nelle fotografie dell’epoca. Elvis Presley: una star originale, eclettica, indimenticabile, ma anche un uomo semplice e genuino, che ha saputo donare un pezzo del suo cuore non solo alla musica ed all’umanità, ma anche agli animali della sua vita.
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