“SALVIAMO IL CAPITANO PAUL WATSON”

Ed eccoci qua’ davanti al Consolato Tedesco, a Milano.
Bravi, educati, senza fare rumore, come il mare al mattino… per manifestare il dissenso non e’ sempre necessario fare tanto rumore, e’ determinante esserci.
Le domande da fare sono talmente tante ed articolate che riguardano questa faccenda; perche’ in Germania??? perche’ dopo 10 anni ????
Luca Frattini referente in campo di Sea Shepherd e’ fermo, determinato e assolutamente tranquillo, quando rilascia la sua dichiarazione…. “Noi si Sea Shepherd non siamo abituati ad azioni di questo tipo, ma questa e’ un emrgenza. Sono anni che ci battiamo perche’ non vengano compiuti atti di violenza e sentire accusare il Comandante Watson, ci ferisce profodamente! Speriamo di essere ricevuti dal console Tedesco, ma ho dei seri dubbi che cio’ avvera’…”
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“Conosco le persone che oggi sono qua davanti al consolato, combattono da anni perche’ vengano rispettate le leggi ed i grandi animali marini.
Sono ragazzi sereni, con lo sguardo che sembra guardare il cielo…Pensate che stia esagerando??? Che sia di parte o che sia una “licenza poetica”.
Forse… ma mentre li vedo qua’ con i loro cartelli, tranquilli e determinati, sapendo di essere dalla parte della ragione contro potenze come il Giappone, li stimo profondamente e vorrei che ci fossero piu’ persone cosi’!!!
Mentre parliamo con Luca, si avvicina un ragazzotto e spavaldo chiede a Luca “Voi siete quelli che vanno in alto mare con le navi??? Voglio andarci anche io!!!!
Sorrido e penso “qualcosa di buono e’ stato fatto cmq”
Vi terremo informati al massimo sulla questione del Comandante Paul Watson. intanto potete consultare www.seashepherd.it
Paul Watson, è stato arrestato in Germania sotto accusa del governo del Costa Rica a causa delle operazioni in difesa degli squali svolte da Sea Shepherd nel 2002.
Durante questa campagna,i nostri equipaggi sono intervenuti per fermare un peschereggio che catturava squali per tagliargli le pinne e gettarli in mare a morire dissanguati (finning).
Con l’autorizzazzione delle autorità del Guatemala il peschereggio é stato bloccato.
Ma mentre veniva scortato in porto,una motovedetta è stata inviata per intercettare la nostra nave e arrestare il nosto equipaggio.
L’accusa è di tentato omicidio…
Ora,10 anni dopo,il governo del Costa Rica accusa il nostro Capitano di aver ostacolato il traffico navale e di aver attentato alla vita di 8 persone.
Paul ora rischia l’estradizone dalla Germania alla Costa Rica,se ciò avverrá,il Capitano dovrà affrontare un processo non equo in territorio ostile,e se condannato probabilmente morirá in carcere.

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