BABBO NATALE esiste??

Babbo-Natale-Coca-ColaForse non proprio tutti sanno che Santa Claus è in realtà una creazione della Coca Cola Company, disegnato nel 1931 come un uomo robusto con barba bianca e vestito rosso, ma tanto rosso. Già rosso proprio come l’immagine della coca cola.

Festa-di-San-Nicola-2012-BariMa niente paura perché in realtà Babbo Natale esiste!
Non nasce dalle bollicine, ma da un vero e proprio santo, san Nicola di Mira divenuto poi san Nicola di Bari vescovo dell’omonima città nel IV secolo.

Già, il generoso Babbo Natale in realtà sarebbe italiano. Eppure oggi come un buon cervello in fuga sembrerebbe vivere in Finlandia con le sue renne e i suoi aiutanti-elfi, a preparare regali per i bambini buoni di tutto il mondo.

Ma chi è Babbo Natale, anzi San Nicola?
Dei suoi primi anni di vescovado si sa molto poco, tranne di un aiuto che avrebbe dato a tre ragazze, ovvero doti in denaro per evitare che morissero di fame sulla strada. Dunque il primo gesto di Nicola è proprio quello del regalo e sembra addirittura averlo fatto di nascosto e di notte.

Severo con gli adulti ma molto generoso con i bambini, il santo verrà conosciuto per l’oleum o “manna di san Nicola“, un olio miracoloso in grado di guarire qualsiasi malattia. Quale miglior dono? Questo potenziale spinse ben 62 marinai baresi a rubare le ossa nel 1087 e a portarle nella basilica dedicata a Bari.
Nonostante il gesto del furto sia discutibile (Nicola insegnava a donare più che a rubare) il riscontro ottenuto per la città fu enorme.

S_-Nicola-e-Babbo-NataleSembrerà incredibile ma Nicola è stato anche il protagonista di una festa al limite dell’assurdo, chiamata la festa dei “folli” che avveniva nel mese di dicembre. Durante il giorno dedicato al santo era consentito “tornare bambini” e abbandonarsi all’insensatezza. Tutto era concesso, con a capo il vescovo dei folli chiamato “episcopellus” era concesso perfino entrare in chiesa e far gioco e chiasso.

Via via nel tempo la festa diventa ahimè sempre più ingestibile e già nel 1325 lo statuto del Collège de Navarre dell’Università di Parigi chiese di non rappresentare più nulla. Anche il concilio di Toledo la esortò con toni durissimi. Poco alla volta la festa sparisce e viene quasi clandestinamente relegata in casa dove nel giorno di San Nicola dal festeggiare i folli si è passato a festeggiare i bambini che nel tempo ricevevano regali per esaltare questa follia. Eppure l’istituzione ecclesiastica non si accorse mai di un fatto: divenir bambini rappresentava il modo migliore per venerare il prossimo arrivo del bambin Gesù!

babbo-natale_miniIn seguito la tradizione di san Nicola venne come portata in un “luogo sicuro” e dal 1492 con la scoperta dell’America molti porti e luoghi furono chiamati per l’appunto san Nicola… un angolo del mondo dove la chiesa non poteva arrivare per punire chi lasciava libera un po’ di insana pazzia.

Il messaggio di Santa Claus è chiaro, ovvero tornare bambini e giocare, almeno per una volta all’anno, anche con le cose da adulti e lasciar libera la propria follia. Giocare, ridere e far festa.

E adesso, in forza di questa bellissima e autentica storia, chi osa dire ancora che Babbo Natale non esiste è un autentico folle! (Isabella Dalla Vecchia)

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