Reggio Calabria – Corteo per la Legalità

lega del caneNel capoluogo reggino gli attivisti LNDC si dichiarano “nati per resistere” all’illegalità e ai soprusi compiuti ai danni degli animali, lanciando anche un monito contro lo spreco di denaro pubblico dovuto a una gestione lacunosa e inefficace del problema del randagismo.

Sabato 15 ottobre si è svolta la manifestazione “Nati per resistere”, organizzata dalla Sezione LNDC locale e che ha visto la partecipazione di diversi cittadini e rappresentanti di altre associazioni di protezione animale. L’evento, mirato a difendere la legalità e ricordare alle istituzioni i propri compiti, è iniziato con un corteo che ha sfilato sul lungomare della città ed è terminato di fronte al palazzo del Comune.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Sezione reggina di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, da sempre in prima linea per tamponare i problemi lasciati irrisolti dalle istituzioni. Inoltre, gli attivisti LNDC si sono visti porre sotto sequestro il proprio rifugio di Campo Calabro dopo che Lega Nazionale per la Difesa del Cane è intervenuta nella drammatica situazione del canile sanitario e rifugio comunale di Mortara, in collaborazione con i deputati Bernini e Dieni.

WhatsApp-Image-2016-10-16-at-11_00_54-300x225Al termine del corteo, i manifestanti si sono riuniti sotto la sede del Comune per chiedere a gran voce il rispetto delle leggi a tutela degli animali e l’adempimento ai propri compiti da parte degli enti preposti. Nel susseguirsi di interventi sono stati richiesti i servizi ordinari da attuare in una società civile, come la cura, la profilassi e le sterilizzazioni di cani e gatti vaganti sul territorio, un’unità di recupero, e il supporto al lavoro delle Associazioni che già con difficoltà volontariamente intervengono quotidianamente sopperendo alle inadempienze degli organi preposti stipendiati con contributi pubblici.

Tra i tanti a prendere la parola ci sono stati Piera Rosati, Presidente nazionale di LNDC, accompagnata da rappresentanti delle Sezioni di Soverato e Battipaglia, alcuni rappresentanti locali di Animalisti Italiani e ovviamente le Associazioni reggine Dacci una Zampa, il Comitato Cittadino a Tutela dei “Cani di Mortara” e la sezione locale di LNDC, capitanata dalla Presidente Rosa Rogolino.
Importante anche la presenza dei parlamentari Paolo Bernini e Federica Dieni del Movimento 5 Stelle, i quali hanno ribadito il loro impegno in merito alla questione ed hanno preannunciato un’interrogazione al Ministero della Salute affinché ripristini la legalità nel comune di Reggio Calabria.
Grandi assenti invece i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal Sindaco a cui gli attivisti avevano inviato un invito formale a partecipare per avere un confronto diretto senza però ricevere risposta.

Alla manifestazione sono intervenuti anche diversi cittadini “comuni”, benché gli attivisti LNDC non abbiano potuto nascondere una certa delusione perché si aspettavano una maggiore partecipazione dato che il problema del randagismo e i soldi pubblici mal spesi per la sua gestione sono un problema che riguarda tutta la cittadinanza.
Al grido di “nati per resistere”, LNDC continuerà nella sua battaglia per tutelare chi non ha voce e fare in modo che la legalità torni a regnare ovunque ce ne sia bisogno.WhatsApp-Image-2016-10-16-at-18_36_44-564x317

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