La storia di Lapo riguarda tutti noi. Tutti noi che crediamo nella libertà e nella giustizia.
Essere un cane da caccia significa, troppo spesso, vivere l’inferno qui sulla Terra. Gli occhi di Lapo parlano di questo; raccontano una storia di solitudine, di isolamento e di reclusione.
Ennesima rinuncia di proprietà dopo 10 anni trascorsi in un serraglio da caccia, Lapo è arrivato in canile dopo che il suo ex proprietario cacciatore si è accorto che data l’età non era più adatto alla caccia. Lunghi anni di reclusione hanno segnato emotivamente Lapo che cognitivamente si è perso, ha smarritose stesso a causa di una vita deprivata di stimoli e motivazioni. Vederlo a contatto con il mondo è come vedere una nave attraversare un oceano senza timone.
Ci siamo subito accorti che Lapo non stava per niente bene: aveva una grossa massa sul collo. Esito degli esami diagnostici: EMATOMA mai riassorbito probabilmente causato da qualche colpo (non possiamo escludere botte e maltrattamenti).
Dalle radiografie è risultato evidente che Lapo è anche stato IMPALLINATO, il suo corpo è pieno di piccole sfere di piombo.
Nei giorni scorsi Lapo è stato molto male, non respirava più ed era in una situazione di forte sofferenza. Portato in clinica d’urgenza è stato subito messo sotto ossigeno. Un’altra serie di esami: del sangue, ecografia cardiaca, bronco spia, un altro verdetto: PARALISI DEL LARINGE.
A dispetto di tutte le cure ed esami fatti, Lapo non migliorava. Dimagriva o ingrassava nel giro di poco tempo, il pelo era ora lucido ora opaco, affanno nel respiro. Vedevi in lui la sofferenza.
Abbiamo deciso di tentare il tutto per tutto, e lo abbiamo portato in visita alla clinica di Padova del dr. Caldin, che lo ha rivoltato come un calzino. Perché si, in fondo Lapo vuole vivere!
È un cane ancora vitale, che lo dimostra ogni volta che può. Vogliamo ringraziare di cuore il dott. Caldin, grande professionista che ci ha finalmente aiutato a far chiarezza sui problemi di Lapo
I risultati della TAC non sono stati per niente incoraggianti. Sono state evidenziate due masse tumorali, una sulla tiroide e l’altra all’altezza del surrene. Il risultato delle due biopsie è stato “carcinoma”.
Di concerto con il dr Caldin si è deciso di intervenire chirurgicamente..
Lapo ha necessità di due INTERVENTI CHIRUGICI di cui quello al surrene molto complesso e delicato che potrebbe SALVARGLI LA VITA. Se supererà questo intervento, poi si procederà, a distanza di 3 settimane a rimuovere l’altro tumore alla tiroide.
Non ricevendo alcun tipo di sovvenzione da Comuni o altri Enti Pubblici, non abbiamo soldi per coprire il costo dell’intervento e delle terapie per aiutare Lapo.
L’amore per la vita, la libertà e la giustizia a volte ha un prezzo alto ma a noi non importa. Vogliamo dimostrare a Lapo che c’è un’umanità diversa rispetto a quella che ha conosciuto sino ad ora, uomini e donne che si stringono a lui nel momento del bisogno, che lo amano e che, a differenza di prima, non lo abbandonano come un oggetto di poco valore. Per Lapo è tempo di iniziare una nuova vita.
Al momento dobbiamo coprire un debito di oltre €2.000 ed il preventivo per gli interventi ammontano a €1.950
PER AIUTARE LAPO
Bonifico Bancario Banca Prossima
Iban: IT73V0335901600100000018794
intestato a Milano Zoofila Onlus
oppure
PayPal adozioni@milanozoofila.org – causale ‘donazione per Lapo’
Elenco degli esami diagnostici e visite specialistiche effettuate ad oggi per Lapo:
– valutazione cognitivo-comportamentale da veterinario comportamentista
– esami completi del sangue (emocromo, funzionalità renale ed epatica nella norma)
– test leishmania e filaria (negativi)
– ecografia collo e tiroide
– agoaspirato e esame istologico su massa collo (risultato ematoma non riassorbito)
– radiografie torace e stomaco con mezzo di contrasto
– ecocardiogramma
– visita specialisitica cardiologica
– endoscopia delle vie respiratorie che ha confermato la diagnosi di paralisi del laringe
– ricovero presso clinica di medicina veterinaria internistica San Marco (Padova)
– esami del sangue
– TAC
– esami istologici
