IO NON POSSO ENTRARE…ed allora ti lego fuori!

Domenica ho dato una mano a dei miei carissimi amici a sistemare il loro negozio…
A meta’ mattinata mi sono recato al Supermercato di zona per cercare della comune terra da giardino e mi sono intrattenuto piu del solito. Mentre entravo ho fatto le coccole ad un bassotto legato fuori dalla porta di ingresso…
Mentre parlo con la responsabile del punto vendita, il cane fuori inizia ad abbaiare…
E’ un bassottino, anche molto educato, ma fa’ caldo al sole ed inizia ad essere stufo, ed esige che il suo proprietario lo porti via li’!!!
Manca un particolare…IL CANE HA RAGIONE!!!!!
Si insomma diciamolo a cuor leggero, per cortesia, perche’ se sapete di andare in un posto dove il cane non puo’ entrare, ve lo portate con voi?
Per lasciarlo legato fuori? NON E’ UNA BELLA COSA DA FARE E DA VEDERE!!!!
Adesso fa’ anche caldo, ma quando fara’ freddo la scena sara’ la medesima!
Perche’ non lasciate a casa il cane per il periodo che dovete fare la spesa laddove il vostro cane non puo’ entrare, vi renderete piu simpatici ed inoltre sarete piu’ accorti il giorno che non vi faranno entrare con il cane dove invece potreste entrare…
Attenzione quindi al famoso cartello con la dicitura “io qui non posso entrare” troppe volte viene esposto senza autorizzazione e senza cognizione di causa!
Infatti non esiste una legge unica e nazionale in merito, gli unici divieti validi rimandano al Reg. CE 852/2004 che, all’allegato II, capitolo IX, comma 4 indica l’impedimento all’ingresso degli animali domestici nei luoghi in cui gli alimenti sono preparati e/o conservati.
Ne fa’ menzione l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), la quale invita i proprietari dei cani, a segnalare ai vigili urbani eventuali allontanamenti non regolari.
È indispensabile esigere sempre la visione di un documento firmato dal sindaco che attesti il divieto, in caso contrario è giusto rivolgersi ai vigili.
Il cane può quindi accompagnare il proprietario anche al ristorante, l’importante è che sia munito di guinzaglio e spesso se richiesto anche della museruola. Solitamente ogni città si gestisce in modo autonomo, con limitazioni e permessi a seconda delle necessità.
Torino, dove siamo stati recentemente, da diversi anni si e rivelata citta dog friendly e consente l’ingresso in quasi tutti gli esercizi commerciali, alimentari compresi.

Ed a proposito di caldo, mi sta cuore ancora una cosa!
Negli ultimi anni, per fortuna, durante il periodo estivo e’ uso diffuso per i negozianti piu’ sensibili mettere sul marciapiede una ciotola d’acqua per i cani.
A tal proposito ho letto e sentito talmente tante idiozie da poter scrivere la famosa “TRECCANI – degli imbecilli”
Dopo aver sentito dire che l’acqua e’ intossicata dai cani che hanno bevuto prima, che ci mettono dentro il Guttalax o il veleno, e che se un cliente inciampa accidentalmente nella ciotola e si fa’ male, il titolare dell’esercizio pubblico deve risarcire le spese mediche e che il malcapitato puo’ fare causa…(cosa che puo’ fare facendosi male; con il vaso di fiori, il portaombrelli e/o qualsiasi altro oggetto) questa mattina in giro per il web ho trovato una nota che condivido con Voi.
Considerato la marea di pazzi e di esaltati quindi, mi promettete che non lascerete piu’ il vostro cane legato fuori dai negozi?
Lui vi vuole tanto bene…(Davide Cavalieri)

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