un due tre liberi tutti !!! Cancelli aperti a Green Hill


Il 27 luglio 2012, sono iniziate le cosegne per affidare temporaneamente i primi cani sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato nella struttura di GREEN HILL: fabbrica di animali destinati alla sperimentazione.
Le richieste pervenute nei siti ufficiali supera abbondantemente il numero degli esemplari sequestrati che arriva a 2500 esemplari, ciò è di buon auspicio per la sorte di questi cani diversamente destinati a fine peggiore.
Tutto questo entusiamo non deve farci dimenticare che tali cani sono cresciuti in condizioni particolari, la loro vita fin dall’inizio è stata programmata da altri non per vivere con l’uomo ma per soddisfare le esigenze della famosa multinazionale ad essa collegata (cioè cavie per la sperimentazione).
Ciò ha segnato profondamente le loro vite e le loro esperienze hanno segnato indelebilmente il loro carattere.
Voglio puntualizzare alcuni aspetti fondamentali che chi si appresta ad adottare un cane proveniente da GREEN HILL dovrebbe sapere:

Ogni cane di qualsiasi razza, ha la necessità di fare l’esperienza giusta al momento giusto e in modo corretto: questi cani non hanno fatto sicuramente esperienze positive, ma solo negative. Da qui le possibili difficoltà per la nuova famiglia ad effettuare un corretto inserimento del cane, tenendo conto della giusta predisposizione degli spazi e della corretta interazione dell’uomo con le loro delicate esigenze. In particolare bisognerà tenere presente i seguenti aspetti:
Nessuna socializzazione intraspecifica (cane/cane) e interspecifica (cane/uomo -altre specie).
Questo vuol dire che i cani di Green Hill potrebbero avere problemi di l’interazione con altri cani, uomo o altri animali. Il periodo di crescita fisica, emotiva e comportamentale del cane che va da prima della nascita al quinto mese di età, necessita di una particolare attenzione per il rapporto fondamentale tra la mamma, i cuccioli e il contatto con l’essere umano e le altre specie.
Ogni cosa presente normalmente nella vita quotidiana (oggetti, odori o rumori) sarà qualcosa di nuovo e straordinario dove il cane mostrerà nelle migliori delle ipotesi curiosità, nella peggiore timore o paura o addirittura fobia. Molte cose per noi normali potrebbero insospettire i cani siscitando in loro reazioni imprevedibili come allontanamento, paura o anche aggressività.
I cani di Green Hill hanno vissuto in gabbie anguste e spazi ristretti in condizione di deprivazione sensoriale, olfattiva, motoria, affettiva e per questo vanno aiutati.

La sottoscritta, non vuole suscitare eccessivi allarmismi volti a scoraggiare le adozioni, ma vuole più di ogni alto augurarsi che tutte le adozioni siano consapevoli e responsabili e non dettate da un’azione impulsiva o dalla moda del momento.
I cani di Green Hill come la maggior parte dei cani provenienti da situazioni difficili, hanno la necessità di avere il massimo della comprensione e rispetto per il loro passato. Dovranno essere i nuovi proprietari ad adattarsi alle esigenze di ogni singolo soggetto, ai loro spazi e ai loro tempi, e se ciò non dovesse bastare si consiglia vivamente di consultare un professionista serio e qualificato che dia garanzie sull’uso di metodi basati sul rinforzo positivo escludendo categoricamente ogni metodo basato suula coercizione, sulla violenza e sulla sottomissione, o mediante l’uso di attrezzature come collari a strozzo, con le punte o collari elettrici o altro mezzo che sia utilizzato per provocare dolore e paura al cane. Questo è veramente molto importante!
Voglio uninirmi fin d’ora all’impegno di molti veterinari comportamentalisti ed educatori cinofili, che stanno già offrendo la loro profesionalità nell’ aiutare le famiglie sia nella fase di pre adozione che in quella post adozione. Tutto finalizzato alla creazione di una corretta relazione, basata su fiducia e rispetto reciproco. Vorrei inoltre offrire la mia disponibilità nell’aiutare cani e proprietari, qualora necessario, a risolvere eventuali problemi comportamentali.
Un grande plauso deve esser fatto a tutte quelle Associazioni che si sono battute e continuano a farlo per la chiusura definitiva di Green Hill, le quali ci hanno dimostrato la forza della sensibilizzazione delle coscenze per la formazione di una corretta cultura animalista.
Per chi volesse ricevere informazioni più dettagliate può scrivere a info@greendogs.it o contattare il 334 2868759

Comunicato stampa rilasciato da:
Dr.ssa Daniela Cardillo
Victoria Stilwell Positively Dog Trainer
Presidente GREENDOGS ASD

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